La questione ‘ACQUA’
La costante diminuzione della risorsa idrica impone nei prossimi anni al Governo Regionale di dedicare a questo tema la massima sensibilità.
Le previsioni di settore ci dicono che negli anni futuri le fonti idriche andranno in crisi, per l’aumento dei consumi e per la naturale fase di esaurimento dovuta alla diminuzione delle piogge.
La mia attenzione si rivolge ai piccoli bacini naturali – di competenza regionale – che potrebbero costituire una buona scorta, ma penso anche alla realizzazione dell’opera di DERIVAZIONE della diga di CAMPOLATTARO (Bn), che costituirebbe un significativo incremento per la risorsa dell’Acquedotto della CAMPANIA OCCIDENTALE.
Credo che la nostra Regione abbia tutte la carte in regola per incrementare – nei limiti delle competenze – rapporti diretti con l’UE, al fine di portare risorse utili per migliorare la questione approvvigionamento idrico.
Per questo, ‘Più Campania in Europa’ esprime nello stesso nome tale fine e, allo stesso tempo, nella competizione tra tutti gli Stati Membri e delle rispettive realtà locali ad accaparrarsi le risorse disponibili, chiede che l’Europa sia più presente in Campania, nel senso di profondere i massimi sforzi per riequilibrare lo storico disallineamento infrastrutturale tra Nord e Sud.
Sono sicuro potremo lavorare insieme, di più e meglio.
Lista ‘PIU’ CAMPANIA IN EUROPA’.
Eduardo Maria PICCIRILLI